Si comunica, agli iscritti SINAFI che hanno aderito al ricorso per il risarcimento del danno derivante dal mancato avvio della previdenza complementare con lo studio Legale Militare Enrico Tedeschi, che il Consiglio Direttivo Nazionale, nella riunione del 23 marzo 2023, ha dato mandato alla Segreteria Nazionale di conferire incarico allo Studio Legale dell’Avvocato Tedeschi di proporre appello avverso la sentenza di inammissibilità emessa dal Tribunale Amministrativo per il Lazio – Quarta Sezione – nell’udienza tenutasi l’8 febbraio 2023.
L’appello sarà proposto dal Sindacato Nazionale Finanzieri, al quale è stata riconosciuta la legittimazione attiva a ricorrerre, con totale carico allo stesso delle spese legali necessarie, senza gravare sugli originari ricorrenti.
Come noto, infatti, l’Organo giurisdizionale, pur ravvisando il difetto di legittimazione in capo ai singoli dipendenti, aveva invece riconosciuto la legittimazione attiva del SINAFI a ricorrere e costituirsi in giudizio confermando, quindi, la bontà delle scelte giuridiche messe in atto dallo studio legale patrocinante e dal SINAFI, pur poi dichiarando l’inammissibilità del ricorso, in ragione del fatto che “dall’assenza di alcun obbligo di provvedere discende che, sulla diffida inoltrata dalla ricorrente organizzazione sindacale, non si è formato un silenzio impugnabile ai sensi degli artt. 31 e 117 del c.p.a.”.
Si fa riserva di comunicare gli estremi del deposito ed i successivi sviluppi.
La Segreteria Nazionale SINAFI