Il SINAFI sollecitato da numerosi iscritti e non, é dovuto nuovamente intervenire al riguardo dei continui ritardi che si susseguono per le forniture dei buoni pasto.
La necessità nasce dal fatto che, sebbene dopo un primo intervento vi siano state delle ricariche sulle tessere elettroniche dei ticket restaurant per sanare alcune mensilità arretrate, ciò non si è ancora verificato per quanto concerne la fornitura dei ticket restaurant in formato cartaceo, destinati a tutto il personale “accasermato” rientrante tra quello non ancora in servizio permanente effettivo.
Come è noto, ne deriva che ogni singolo appartenente al Corpo accasermato deve anticipare di propria tasca l’equivalente in denaro, ovvero €. 7,00 per il pranzo e €. 7,00 per la cena; 14 € al giorno per un totale di €. 400,00 circa al mese.
Dal 1° Gennaio ad oggi, pertanto, il personale in parola, in particolar modo gli accasermati delle Compagnie di Ventimiglia e Sanremo, sembra aver accumulato un credito pro-capite di una certa rilevanza.