Servizio Assistenza Fiscale FENAPI

Servizio Assistenza Fiscale FENAPI

Il Sinafi ha inteso attivare per i propri iscritti un servizio di Assistenza Fiscale con la sottoscrizione un protocollo d’intesa con CAF FENAPI  s.r.l., società con oltre 790 centri di assistenza fiscale su tutto il territorio nazionale. Tutti i soci Sinafi potranno quindi rivolgersi ai centri CAF FENAPI ed usufruire, a tariffe calmierate, dei seguenti

Il Sinafi ha inteso attivare per i propri iscritti un servizio di Assistenza Fiscale con la sottoscrizione un protocollo d’intesa con CAF FENAPI  s.r.l., società con oltre 790 centri di assistenza fiscale su tutto il territorio nazionale.

Tutti i soci Sinafi potranno quindi rivolgersi ai centri CAF FENAPI ed usufruire, a tariffe calmierate, dei seguenti servizi, previa presentazione della tessera associativa SINAFI.

Modello 730

Il modello 730 è la dichiarazione dei redditi utilizzabile dai lavoratori dipendenti e dai pensionati. A partire dal 15 aprile 2018, l’Agenzia delle entrate mette a disposizione dei lavoratori dipendenti e dei pensionati il modello 730 precompilato. Il contribuente può accedere alla propria dichiarazione precompilata tramite il CAF.

ISEE

L’ISEE, Indicatore della situazione economica equivalente, è uno strumento che permette di misurare la condizione economica delle famiglie, col fine di determinare chi ha effettivamente diritto a prestazioni sociali agevolate, esenzioni e agevolazioni tariffarie in vari ambiti.

RED

I pensionati titolari di prestazioni collegate al reddito hanno l’obbligo di dichiarare all’INPS i propri redditi e, qualora previsto dalla normativa, anche del coniuge e dei componenti del nucleo rilevanti per la prestazione.

MODELLO REDDITI PF

Redditi Persone fisiche è un modello che permette di presentare la dichiarazione dei redditi per le persone fisiche. Tutti i contribuenti sono obbligati a presentare il modello Redditi 2019 esclusivamente per via telematica, direttamente o tramite intermediario abilitato.

BONUS LUCE, GAS E IDRICO

Il bonus energia elettrica, il bonus gas e il nuovo bonus acqua sono tre agevolazioni introdotte per aiutare le famiglie che si trovano in difficoltà economica e non solo. Detti Bonus sono degli aiuti che le famiglie possono richiedere perché sia loro riconosciuta una riduzione sulle bollette relative a queste tre utenze.
Per ottenere questi sconti è necessario possedere determinati requisiti reddituali o esser in situazione di disagio fisico.

ASSEGNO DI MATERNITÀ DEI COMUNI

È un assegno che la madre non lavoratrice può chiedere al proprio Comune di residenza per la nascita del figlio oppure per l’adozione o l’affidamento preadottivo di un minore di età non superiore ai 6 anni (o ai 18 anni in caso di adozioni o affidamenti internazionali).
La madre lavoratrice può chiedere l’assegno se non ha diritto all’indennità di maternità dell’Inps oppure alla retribuzione per il periodo di maternità. Se l’importo dell’indennità o della retribuzione è inferiore all’importo dell’assegno, la madre lavoratrice può chiedere al Comune l’assegno in misura ridotta.

ASSEGNO PER IL NUCLEO FAMILIARE DEI COMUNI

È un assegno, concesso in via esclusiva dai comuni e pagato dall’INPS, rivolto alle famiglie che hanno figli minori e che dispongono di patrimoni e redditi limitati. Il nucleo familiare non deve disporre di risorse reddituali e patrimoniali superiori a quelle previste dall’ISEE. Il nucleo familiare deve essere composto almeno da un genitore e tre figli minori (appartenenti alla stessa famiglia anagrafica), che siano figli del richiedente o del coniuge o da essi ricevuti in affidamento preadottivo.

SUCCESSIONI TELEMATICHE

La dichiarazione di successione deve essere presentata dagli eredi, dai chiamati all’eredità, dai legatari entro 12 mesi dalla data di apertura della successione che coincide, generalmente, con la data del decesso del contribuente. La dichiarazione può essere presentata direttamente dal contribuente tramite i servizi telematici, tramite un intermediario abilitato o presso l’ufficio competente dell’Agenzia delle Entrate.

MODELLO EAS

Il “mondo no profit” dal 2009 deve fare i conti con un recente adempimento: la compilazione ed invio del Modello EAS.
Come previsto dall’articolo 30 della Legge 185/2008, l’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello per la trasmissione dei dati e delle notizie rilevanti ai fini fiscali, da parte degli enti associativi. Due sono le ragioni principali per le quali è stato introdotto questo nuovo obbligo: allineare il nostro ordinamento a quello di altri Paesi europei, che già prevedono un adempimento simile e contrastare la concorrenza sleale tra gli operatori.

F24 TELEMATICO

Il modello F24 deve essere utilizzato da tutti i contribuenti, titolari e non titolari di partita Iva, per il versamento di tributi, contributi e premi. Il modello è definito “unificato” perché permette al contribuente di effettuare con un’unica operazione il pagamento delle somme dovute, compensando il versamento con eventuali crediti. I contribuenti titolari di partita Iva hanno l’obbligo di utilizzare, anche tramite intermediari (professionisti, associazioni di categoria, CAF, ecc.), modalità telematiche di pagamento.

DICHIARAZIONI DI RESPONSABILITÀ (ICRIC – ICLAV – ACCAS/PS)

Devono presentare la dichiarazione di responsabilità i cittadini che percepiscono prestazioni legate all’invalidità civile e i titolari di assegno/pensione sociale. Ogni anno, l’INPS richiede ai titolari di prestazioni economiche d’invalidità civile l’attestazione della permanenza o meno dei requisiti amministrativi previsti dalla legge per il loro riconoscimento (articolo 1, legge 23 dicembre 1996, n. 662, e legge 24 dicembre 2007, n. 247).

Per scaricare il protocollo d’intesa clicca qui.

Visita la pagina del CAF FENAPI

La Segreteria Nazionale SINAFI

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