Con lettera dell’8 luglio 2019 questa Organizzazione sindacale, sulla base di segnalazioni ricevute da parte del personale impiegato in alcuni servizi di ordine pubblico in merito alla somministrazione del vitto a mezzo di “sacchetti viveri”, ha inteso interessare della criticità il Comando Generale, auspicando che tale sistema, per il quale in ogni caso va garantita la necessaria salubrità, debba essere del tutto residuale, eccezionale e limitato ai soli casi che siano connotati da peculiarità del servizio, tali da non consentire agli operatori di potersi muovere nemmeno alternandosi dal luogo in cui stanno svolgendo la propria attività lavorativa.
Difatti, si ritene che la consumazione del pasto per qualsivoglia tipologia di servizio, tramite l’utilizzo dei cosiddetti “sacchetti viveri”, risulti un sistema ormai desueto e non propriamente confacente alla dignità dell’operatore.
Si fa riserva di comunicare le iniziative che l’Amministrazione intenderà porre in essere.
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