Come noto, l’I.N.P.S., con delibera del Consiglio di Amministrazione n. 219 del 09 novembre u.s.,ha previsto – in via sperimentale per un triennio – la possibilità di richiedere l’anticipo del T.F.S. maturato e non ancora liquidato, stabilendo l’applicazione di un interesse a tasso fisso pari al 1% oltre una ritenuta dello 0,50% a titolo di spese di amministrazione.
In allegato alla delibera è stato emanato il regolamento a disciplina del nuovo istituto, particolareggiato dal successivo messaggio n. 430, datato 30 gennaio 2023.
Dalla lettura dei documenti citati e dalle indicazioni fornite a questo Sindacato dai propri iscritti, emerge che il nuovo istituto trova applicazione soltanto per le domande di anticipazione presentate a far data dal 01 febbraio 2023 e per le quali il richiedente abbia aderito, al momento di presentare domanda di pensionamento, alla Gestione Unitaria delle Prestazioni Creditizie e Sociali dell’istituto di previdenza (adesione peraltro non gratuita in quanto prevede una trattenuta pari allo 0,35% della
retribuzione contributiva e pensionabile ovvero pari al 15% della pensione).
Orbene, considerato che la domanda di pensione viene presentata con largo anticipo dai colleghi e tenuto conto che l’istituto dell’anticipazione del T.F.S. è stato istituito solo di recente, ne consegue che i numerosi colleghi che hanno presentato domanda di pensionamento lo scorso anno non aderendo contestualmente alla Gestione Unitaria delle Prestazioni Creditizie e Sociali dell’I.N.P.S., si trovano oggi nell’impossibilità di poter fruire di questa importante opportunità. (…)
ULTIME NOTIZIE:
- CONVENZIONE SINAFI – EF ENGLISH LIVE
- Il SINAFI scrive alla politica chiedendo di rivedere l’attuale indirizzo e scongiurare l’innalzamento della percentuale di contribuzione del personale al Fondo di Previdenza.
- Incremento della contribuzione del personale al Fondo di Previdenza. Una scelta sbagliata nei tempi e nei modi. di Alessandro Margiotta – Segretario Generale SINAFI
- Clima lavorativo del reparto A.T.P.I. di Catania: il SINAFI segnala diverse criticità che preoccupano il personale.