Studi Legali Tedeschi e Agnelli
Si comunica agli iscritti SINAFI, che hanno aderito al ricorso per il risarcimento del danno derivante dal mancato avvio della previdenza complementare con lo studio Legale Avvocato Giulio Agnelli e lo studio legale Militare Enrico Tedeschi, in primo grado decisi dal Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio con sentenze di inammissibilità, che gli appelli proposti come Sindacato Nazionale Finanzieri, senza alcun ulteriore onere a carico dei ricorrenti in primo grado, sono stati definitivamente respinti dal Consiglio di Stato, rispettivamente, con sentenza di improcedibilità n. 10183/2023 del 28 novembre 2023 e di rigetto n. 147/2024 del 04 gennaio 2024.
Si ribadisce che alcun onere ne deriva per i soci ricorrenti in primo grado in quanto tutte le spese sono state sostenute dalla Segreteria Nazionale del Sinafi.
Nel merito, si evidenzia comunque che le diverse iniziative giudiziarie promosse in primo e secondo grado presso i tribunali amministrativi ed il Consiglio di Stato avverso il mancato avvio della previdenza complementare ed il relativo danno derivatone per il personale, hanno contribuito in maniera decisiva a far sì che la Politica giungesse ad una piena consapevolezza della necessità di porre rimedio alla censurata inerzia, come è emerso dalle relazioni illustrative dei diversi disegni e progetti di legge presentati trasversalmente da quasi tutte le forze politiche, con i quali si è ipotizzata una “previdenza dedicata” al comparto, prevedendo dei coefficienti di trasformazione del montante contributivo pari ai lavoratori del pubblico impiego.
In tale contesto, ricordiamo che il fondo perequativo istituito allo scopo con legge di bilancio del 2022, e che prevedeva uno stanziamento di 20 milioni di euro per il 2022, 40 milioni per il 2023 e 60 milioni per il 2024, è stato ulteriormente incrementato con legge di bilancio per il 2024.
La Segreteria Nazionale SINAFI