Il Si.Na.Fi. esprime la più sentita vicinanza, profondo rispetto e solidarietà ai Colleghi ribattezzati “eroi” dalla cronaca, alla quale facciamo eco, per aver soccorso e salvato, nell’agosto 2020, i naufraghi della Heaven, al largo delle coste calabresi.
Colleghi che, a causa delle stesse operazioni di salvataggio subirono anche danni fisici, ma che oggi per quelle stesse operazioni, sono indagati per gravi reati!
Sentiamo di dire, come spesso accade, “delle due, l’una”, e per noi quei Colleghi restano “eroi” del mare che hanno strappato da una morte certa i migranti a bordo dell’imbarcazione, ormai in balia delle onde, in uno scenario apocalittico, nel quale occorreva agire con estrema ed eccezionale rapidità, essendovi la “necessità” di farlo, assumendo anche decisioni istantanee e dall’esito incerto.
In tali situazioni, infatti – dal coordinamento alle operazioni di soccorso in senso stretto – non è assolutamente possibile indugiare, perché può accadere di tutto in un brevissimo lasso di tempo e con una posta in gioco elevatissima: le vite umane (…)