Avendo ricevuto numerose segnalazioni da parte del personale, iscritti e non, destinatario di un un controllo formale effettuato dall’Agenzia delle Entrate relativo all’anno d’imposta 2021, la Segreteria Nazionale SINAFI ha immediatamente interessato il Comando Generale, richiedendo di valutare ogni possibile iniziativa cumulativa che possa eventualmente sollevare i singoli interessati dagli effetti sanzionatori dei controlli.
Difatti, come noto, il tutto è derivato dall’annullamento e sostituzione della Certificazione Unica 2022 (relativa ai redditi 2021) da parte del C.I.A.N. – Guardia di Finanza, in tempi e con modalità che hanno oggettivamente indotto in errore i dichiaranti in occasione della presentazione del Mod. 730/2022 (redditi 2021) in forma precompilata che, in quel momento, riportava “automaticamente” il dato errato presente nella prima CU.