E’ terminato l’esame congiunto delle Commissioni I e IV del Senato dello “Schema di decreto legislativo recante disposizioni in materia di revisione dei ruoli delle Forze di Polizia (n. 119)”. E’ stato infatti approvato il parere favorevole con condizioni e osservazioni.
In particolare, nel corso della seduta di oggi 09 dicembre 2019:
- La presidente DONNO ha dato conto di una proposta di parere, che è stata presentata dalla senatrice Rauti;
- La senatrice PINOTTI (PD), relatrice per la 1a Commissione ha sottolineato che la predisposizione della proposta di parere è stata particolarmente complessa, perché si è tentato di conciliare le esigenze delle diverse Amministrazioni coinvolte e di recepire per quanto possibile i rilievi proposti dalle opposizioni, tenendo anche conto delle ulteriori risorse – pari a 60,70 milioni di euro – previste dal decreto-legge n. 104 del 2019 per l’anno in corso. Dato che la materia è molto articolata, si è ritenuto opportuno indicare, nelle condizioni e osservazioni, i principi generali che sovrintendono alle modifiche dello schema di decreto legislativo, poi esplicitate in una nota allegata;
- Il relatore per la 4a Commissione MININNO (M5S) ha osservato innanzitutto che lo schema di parere tiene conto del perimetro tracciato dalle risorse concretamente messe a disposizione, ossia un fondo indifferenziato di 60 milioni di euro. Ha sottolineato che, in ogni caso, i relatori hanno cercato di dare il più possibile spazio alle istanze emerse nel corso del dibattito, oltre a quelle rappresentate nel corso delle audizioni informali. Si è soffermato quindi sui profili di più stretta competenza della difesa, ponendo l’accento sulla riduzione a un anno della permanenza nelle qualifiche speciali e sull’estensione della salvaguardia economica anche ai vice sovrintendenti, promossi tali tra il 2013 e il 2016, che si siano trovati nelle medesime condizioni per effetto dell’entrata in vigore dal 1° ottobre 2017 della nuova scala parametrale stipendiale. Con specifico riferimento, poi, alle Forze di polizia ad ordinamento militare, spiccano misure quali il ricollocamento dei risparmi derivanti dall’applicazione dello schema di decreto iscritto all’ordine del giorno, l’istituzione di un ruolo straordinario a esaurimento degli ispettori dell’Arma dei carabinieri, la revisione degli assegni una tantum in favore del personale apicale (in quanto non beneficerebbe delle misure di riordino), ed un incremento del ruolo sovrintendenti di ulteriori unità in sovrannumero;
- Il senatore GASPARRI (FI-BP) ha osservato che l’assenza di fondi impedisce di provvedere in maniera decisa e soddisfacente sulle numerose problematiche esistenti. Sarebbe inoltre, a suo avviso, da valutare la questione relativa alla possibilità di partecipazione ai concorsi per ruolo tecnico per gli ufficiali della riserva selezionata. Infine, anche con riferimento alla Guardia di finanza restano purtroppo alcune sperequazioni sia interne (e dovute all’entrata in vigore del nuovo sistema parametrale), sia esterne, ossia rispetto alle altre Forze di Polizia (come ad esempio nel caso della mancata sostituzione del concorso da maresciallo aiutante a luogotenente);
- La senatrice RAUTI (FdI) ha illustrato brevemente la propria proposta di parere, ponendo in particolare l’accento sulla lettera f) delle osservazioni relative alla Polizia di Stato, sulla lettera c) delle osservazioni formulate relativamente alla Guardia di finanza e su tutte le osservazioni riferite al comparto dei Vigili del Fuoco;
- la presidente DONNO ha posto in votazione la proposta di parere favorevole, con condizioni e osservazioni, che risulta approvata (per scaricare il parere approvato clicca qui).