E’ stato reso disponibile il testo del disegno di legge A.S. 2615 presentato dal Senatore Cataldo Mininno avente per oggetto “Modifiche alla legge 28 aprile 2022, n. 46, in materia di esercizio della libertà sindacale del personale delle Forze armate e delle Forze di polizia ad ordinamento militare”.
Nella relazione illustrativa al disegno di legge il proponente ha evidenziato, in particolare, che:
- con la sentenza della Corte costituzionale n. 120 del 2018 è finalmente caduto il dogma per il quale i militari non possano costituire associazioni sindacali. La Corte ha infatti espressamente previsto che i militari possono costituire associazioni professionali a carattere sindacale di categoria con possibilità di esercitare tale diritto immediatamente, seppur nei limiti della legislazione allora vigente, anche in assenza dell’intervento del legislatore;
- la Corte ha stabilito un importante principio: la libertà di riunione e associazione, nella quale rientra la libertà sindacale, non può essere negata e deve essere assicurata senza discriminazioni; è possibile prevedere per legge restrizioni all’esercizio del diritto sindacale per alcune categorie, tra cui i militari, ma solo se necessarie alla sicurezza nazionale, alla pubblica sicurezza, alla difesa dell’ordine e alla prevenzione dei reati, alla protezione della salute o della morale e alla protezione dei diritti e delle libertà altrui;
- il legislatore non ha quindi piena libertà di introdurre condizioni e limiti all’attività sindacale dei militari, garantita dall’articolo 39 della Costituzione, ma deve intervenire solo dove i compiti e le finalità delle Forze armate rischierebbero di essere compromesse;
- la legge n. 46 del 2022 è invece un insieme di restrizioni del tutto arbitrarie ed ingiustificate, in alcuni casi tali da sopprimere totalmente il diritto sindacale.
Per il testo del disegno di legge