Continuano senza sosta né tentennamenti le iniziative del SINAFI per affermare, in ogni ambito, la piena agibilità sindacale del SINAFI e, in generale, delle Organizzazioni che tutelano i personale della Guardia di Finanza e militare in genere.
Dopo l’imponente manifestazione di Mercoledì scorso, organizzata a Roma in piazza Monte Citorio, alla quale sono intervenuti anche i segretari confederali ed i segretari generali delle maggiori OO.SS. di Polizia, al fine di partecipare ai manifestanti la loro vicinanza e condivisione verso le giuste rivendicazioni, arriva la convocazione del capo supremo delle Forze Armate.
Lunedì 19 Ottobre 2020 alle ore 14.30, in riscontro alla richiesta avanzata da questa O.S. settimane fa, il Capo di Stato Maggiore della Difesa Gen. s.a. Enzo Vecciarelli incontrerà una delegazione del SINAFI composta dal Segretario Generale e da un dirigente nazionale.
Al momento, non sappiamo se l’intento dell’incontro sia quello di accettare un confronto ed affrontare le tematiche che attengono alle condizioni lavorative delle donne e degli uomini con le stellette, in primis il processo di riconoscimento e consolidamento della sindacalizzazione, o sia quello di soddisfare un mera formalità, alla quale corrispondere con disponibilità e cortesia.
La nostra Organizzazione, così come riteniamo le altre convocate, si porrà senz’altro nelle migliori condizioni di dialogo, con richieste precise, non effimere o strumentali e supportate da orientamenti giuridici, ed auspica che anche il Capo delle Forze Armate ed il suo staff facciano altrettanto, nella piena considerazione e consapevolezza, che in discussione, a prescindere dai punti di vista di ognuno, ci sono le condizioni di vita, di salute, economiche e previdenziali di 320 mila donne ed uomini in uniforme, impegnati ogni giorno nella difesa interna ed esterna del Paese.
La manifestazione di piazza Monte Citorio, d’altro canto, ha smosso le coscienze di tante donne ed uomini che ogni giorno rischiano la propria vita e che ormai ritengono imprescindibile l’esistenza di Organizzazioni Sindacali che si occupino, senza scivolare nel corporativismo e salvaguardando la funzionalità e l’operatività delle organizzazioni, di tutelare il loro rapporto di lavoro.