Il Sinafi, con una missiva indirizzata all’Organo di Vertice, ha avanzato la richiesta di riconoscere l’indennità di presenza esterna al personale operante nei Reparti di volo del Corpo. Attualmente, tale indennità viene negata ai militari impiegati presso hangar e piazzali di volo, poiché tali ambienti sono considerati pertinenze dell’immobile che ospita i Reparti stessi.
La richiesta trova fondamento nella evidente necessità di compensare il disagio affrontato dal predetto personale che opera in spazi di grandi dimensioni, spesso esposti a condizioni climatiche estreme, analoghe a quelle riscontrabili in contesti “a cielo aperto”.
L’accoglimento della richiesta rappresenterebbe un gesto concreto di attenzione ed equità nei confronti di una categoria di lavoratori altamente specializzati, che al momento percepisce la situazione come un segnale di scarsa considerazione per le proprie condizioni lavorative e per il benessere dell’intero comparto, già penalizzato, da oltre ventennio, dalla mancata revisione economica delle specifiche indennità.