MIGRANTI: SINAFI GDF, ‘INACCETTABILI AZIONI CHE METTONO A RISCHIO INCOLUMITA’ FINANZIERI’ = ADN0834 7 CRO 0 ADN CRO NAZ MIGRANTI: SINAFI GDF, ‘INACCETTABILI AZIONI CHE METTONO A RISCHIO INCOLUMITA’ FINANZIERI’ =
Roma, 29 giu. (AdnKronos) –
“Non possono essere assolutamente accettate violazioni di leggi ed azioni violente che mettano a repentaglio l’incolumità del personale della Guardia di Finanza e degli operatori di Polizia e del Soccorso”. E’ quanto sottolineato da Eliseo Taverna, segretario generale del SINAFI, Sindacato nazionale finanzieri. “La problematica dei fenomeni migratori verso il nostro Paese è senz’altro una tematica sulla quale riponiamo una particolare attenzione e per la quale riteniamo che i Paesi Comunitari abbiano uno specifico dovere morale e giuridico d’intervento per una risoluzione che contemperi corrette politiche di accoglienza, solidarietà e rispetto delle leggi. Pur tuttavia – sono le dichiarazioni di Taverna diffuse online da ‘ofcs.report’ – questa organizzazione sindacale, al di là delle ragioni umanitarie manifestate, note e monitorate dalle autorità competenti, da giorni, ritiene assolutamente non accettabile concettualmente e giuridicamente, il grave e violento gesto messo in atto dalla comandante della nave Sea Watch, che forzando il blocco navale imposto, nonostante le ripetute azioni di contrasto poste in essere dall’equipaggio, ha messo a rischio l’incolumità e la vita stessa del personale della motovedetta della Guardia di Finanza, nonché degli stessi migranti”. (Mac/AdnKronos) ISSN 2465 – 1222 29-GIU-19 18:14 NNNN
Sea Watch, Sinafi: Comprendiamo ragioni umanitarie ma no a violenza-2-
Roma, 29 giu. (LaPresse) –
“Un’iniziativa, che a caldo, non può che essere giudicata gravissima da questa O.S. – sottolinea il segretario Sinafi – e che solo grazie alla professionalità del personale della Guardia di Finanza non ha avuto conseguenze drammatiche. Fatti, per i quali dovrà essere, ovviamente, l’autorità giudiziaria competente a valutarne la gravità, nonché l’eventuale esistenza di condizioni esimenti o attenuanti. Con questo estremo gesto, si ripropone, ancora una volta il problema della gestione dei fenomeni migratori, che per la sua dimensione e drammaticità degli eventi, sono senz’altro prioritari, ma anche quella della sicurezza e delle condizioni di lavoro nelle operazioni di contrasto e di gestione di questi fenomeni da parte degli operatori di Polizia, sui quali non può essere assolutamente scaricato il gravoso onere della conduzione prioritaria di fenomeni che andrebbero meglio affrontati e regolamentati a cura della classe politica”. CRO NG01 alm/npf 291420 GIU 19