In data 09 maggio 2019 è stata presentata una interrogazione a risposta scritta (n.4/02867), firmata dall’Onorevole Galeazzo Bignami, di Forza Italia, in merito al fenomeno dei suicidi tra gli appartenenti alle Forze dell’Ordine, tesa ad acquisire dati aggiornati ed a conoscere quali siano le iniziative che il Governo intende adottare al fine di monitorare, ridurre e azzerare i casi di suicidio tra le forze dell’ordine.
TESTO DELL’INTERROGAZIONE
Interrogazione a risposta scritta 4-02867 presentato da BIGNAMI Galeazzo
testo di Giovedì 9 maggio 2019, seduta n. 172
BIGNAMI. — Al Ministro dell’interno, al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:
con comunicato del 26 aprile 2019 una nota sigla sindacale ha reso nota la triste notizia del suicidio di un agente di polizia penitenziaria in carico all’Istituto penale per minorenni di Catanzaro;
il comunicato si conclude con le seguenti parole: «serve una mobilitazione in tutto il Paese, non possiamo e non dobbiamo rimanere spettatori di questi episodi che ci lasciano amarezza e rabbia»;
l’osservatorio nazionale suicidi forze dell’ordine «Cerchio Blu» sembra essere, ad oggi, l’unico strumento non governativo che raccoglie le informazioni sui singoli eventi;
dal sito si evincono anche i dati ufficiali sui casi di suicidio, aggregati, del periodo 2009-2014: 62 avvenuti tra il personale della Polizia di Stato, 92 tra i Carabinieri, 45 tra la Guardia di finanza, 47 tra la Polizia penitenziaria, 8 all’interno del Corpo forestale –:
se si disponga di dati aggiornati e suddivisi anno per anno, al fine di poter verificare l’aumento o la diminuzione dei casi di suicidio nonché le relative motivazioni;
quali iniziative si intendano assumere o siano state assunte al fine di monitorare, ridurre e azzerare i casi di suicidio tra le forze dell’ordine. (4-02867)