In data 03 aprile 2018 è stata presentata una interrogazione a risposta scritta (n.5/01844), firmata dall’Onorevole Matteo Dall’Osso, di Forza Italia, in merito alle intenzioni del Governo di chiudere o meno la cosiddetta «coda contrattuale», ad integrazione dei contratti sottoscritti nel 2018.
TESTO DELL’INTERROGAZIONE
Interrogazione a risposta in commissione 5-01844 presentato da DALL’OSSO Matteo testo di Mercoledì 3 aprile 2019, seduta n. 155
DALL’OSSO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:
- dopo 9 anni di «stop», nel 2018 è stato siglato il parziale rinnovo del contratto delle Forze armate e delle Forze di polizia;
- non hanno firmato il Co.Ce.R. Marina militare ed il Co.Ce.R. Aeronautica militare;
- l’accordo aveva efficacia retroattiva con decorrenza dal 1° gennaio 2017 ed era in vigore fino al 31 dicembre 2018;
- l’accordo fu siglato alla presenza dei Ministri pro tempore Madia, Minniti, Pinotti ed Orlando e a tutt’oggi non si è ancora concluso la «coda contrattuale» pur cambiando la compagine governativa –:
se il Governo, in attesa di stipulare nuovi contratti, abbia intenzione di proseguire l’opera per la chiusura della cosiddetta «coda contrattuale», ad integrare degli accordi di cui ai decreti del Presidente della Repubblica n. 39 e 40 del 2018, per garantire al personale delle Forze armate e delle Forze di polizia il soddisfacimento delle legittime aspettative di miglioramento della propria condizione sociale tramite l’applicazione di istituti molto importanti per i soggetti protagonisti delle azioni quotidiane al dei cittadini, soprattutto nell’ambito della sanità militare, in particolare per quanto riguarda la rivalutazione delle indennità connesse al rischio (ad esempio: rischio radiologico e biologico). (5-01844)