Il Sindacato Nazionale Finanzieri ha come modello ispiratore e guida delle proprie azioni IL MODELLO PARTECIPATIVO, che consiste nella chiamata alla partecipazione di tutti gli attori del sistema, per un approccio corale alla risoluzione delle diverse problematiche che riguardano il personale.
In questa “chiamata” alla partecipazione non può di certo essere esclusa la psicologia, che, da prospettive e con strumenti diversi, condivide con l’attività sindacale la cura della persona.
L’esperienza di questi anni, infatti, ci ha fatto comprendere che non esiste una problematica di carattere sindacale che non abbia risvolti sulla persona da un punto di vista più intimo, psicologico, appunto.
Quante volte sperimentiamo il diverso impatto emotivo che la medesima problematica o criticità lavorativa ha su persone diverse? Ciò che è facilmente superabile per alcuni non lo è per altri.
Un dirigente o referente sindacale non è e non può essere solo colui che è deputato alla risoluzione di una questione materiale, in maniera oggettiva e distante, tralasciando i contenuti emotivi connessi a ciò che viene rappresentato.
Da queste riflessioni è nato il PROGETTO ASCOLTO AMICO.
La capacità di ascolto, di comprensione dell’altro, la disponibilità a sedersi accanto e ad aprirsi ad un rapporto di tipo empatico, privo di condizionamenti o pregiudizi è fondamentale per chi riveste un ruolo in un sindacato.
Il nostro progetto si è sviluppato lungo due direttrici: da un lato i dirigenti del SINAFI a tutti i livelli hanno ricevuto da esperti del campo una formazione in ASCOLTO ATTIVO, dall’altro è stata creata una rete composta da circa 80 psicologi e centri convenzionati distribuiti su tutto il territorio nazionale.
Il primo aspetto, la formazione dei dirigenti e referenti del SINAFI, consente di approcciare il collega in maniera più consapevole, utilizzando tecniche di ascolto più mirate, cogliendo l’aspetto emotivo connesso ai fatti e alle parole, stimolando la narrazione, senza mai giudicare o sminuire.
Il secondo aspetto, invece, ci consente di avere uno strumento professionale di supporto immediatamente disponibile da offrire ai colleghi e soprattutto di prossimità, grazie alla strutturazione territoriale degli psicologi convenzionati.
Inoltre, i nostri soci sanno di poter contare su una rete di professionisti selezionati dall’organizzazione sindacale a cui hanno dato fiducia e a cui possono rivolgersi in maniera libera, superando anche la titubanza che, purtroppo, ancora si ha nel rivolgersi agli sportelli di ascolto psicologico messi a disposizione della nostra Amministrazione.
Infine, il SINAFI, per incentivare l’utilizzo di questo importante strumento, si impegna a garantire ai propri soci la gratuità del primo incontro con lo psicologo scelto tra i professionisti convenzionati.
Nessuno è solo con il SINAFI.