E’ stato pubblicato il testo della proposta di legge A.C. 2137, presentata dall’Onorevole Jacopo Morrone (Lega) più altri, avente per oggetto “Modifica all’articolo 2 del decreto-legge 25 marzo 2010, n. 40, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2010, n. 73, in materia di destinazione di una quota del 5 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche al finanziamento delle Forze di polizia, delle Forze armate e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco”.
Nella relazione alla sua proposta di legge l’Onorevole Morrone ha sostenuto che:
- L’obiettivo della proposta di legge è quindi quello di “estendere la destinazione del 5 per mille al finanziamento del Corpo della guardia di finanza, della Polizia di Stato, dell’Arma dei carabinieri, del Corpo di polizia penitenziaria, del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, nonché dell’Esercito italiano, dell’Aeronautica militare e della Marina militare in quanto si tratta di istituzioni di estrema importanza per il bene della collettività e, al pari di altre associazioni, altrettanto meritevoli di sostegno economico”;
- “Grazie alle risorse ottenute da questo contributo, per esempio, il Corpo nazionale dei vigili del fuoco sarà in grado di intervenire nelle operazioni di soccorso in favore della comunità e di acquistare le attrezzature fondamentali per fronteggiare situazioni di emergenza”;
- “Il contributo del 5 per mille si rivelerebbe un valido strumento di supporto anche per le Forze di polizia e le Forze armate: la sicurezza rappresenta, infatti, un fattore determinante per il rilancio economico del Paese, per il miglioramento della qualità di vita dei cittadini e per lo svolgimento di attività sociali, culturali e imprenditoriali”;
- “Destinare, perciò, il 5 per mille alla Polizia di Stato, al Corpo della guardia di finanza, all’Arma dei carabinieri, al Corpo di polizia penitenziaria, al Corpo nazionale dei vigili del fuoco, all’Esercito italiano, all’Aeronautica militare o alla Marina militare realizzerebbe i buoni propositi di tutti i cittadini che vedono in questo strumento un mezzo utile per potenziare i valori della convivenza civile e della democrazia e per partecipare attivamente al miglioramento della sicurezza delle proprie città”.
Ricordiamo che al Senato della Repubblica è stato presentato analogo disegno di legge (A.S. 1521), a firma del Senatore Gianfranco Rufa (L-SP-PSd’Az) più altri, in corso di esame presso la 6ª Commissione permanente (Finanze e tesoro) in sede redigente.
TESTO DELLA PROPOSTA DI LEGGE
Art. 1.
1. Al comma 4-novies dell’articolo 2 del decreto-legge 25 marzo 2010, n. 40, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2010, n. 73, è aggiunta, in fine, la seguente lettera:
«e-bis) finanziamento del Corpo della guardia di finanza, della Polizia di Stato, dell’Arma dei carabinieri, del Corpo di polizia penitenziaria, del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, dell’Esercito italiano, dell’Aeronautica militare o della Marina militare, a decorrere dall’anno finanziario 2020 con riferimento al precedente periodo d’imposta».
2. Con decreto di natura non regolamentare del Presidente del Consiglio dei ministri, da emanare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, su proposta dei Ministri dell’interno e della difesa, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sono stabilite le modalità di attuazione delle disposizioni di cui al comma 1, in modo da consentire che il contribuente possa scegliere di destinare il 5 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche a una Forza di polizia, al Corpo nazionale dei vigili del fuoco o a una Forza armata.