Dallo scorso 1 aprile è entrato in vigore il nuovo “Codice dei contratti pubblici” (D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36), il quale acquisterà efficacia dal 1 luglio 2023 (ex articolo 229).
Il testo normativo è anche corredato di allegati che ne dettagliano ulteriormente il campo di applicazione, anche in attuazione del diritto eurounionale.
Tra le novità emergono l’enunciazione di numerosi “princìpi generali”, alcuni dei quali già fisiologicamente acquisiti, ma ora espressamente normati (es. il princìpio del risultato, quello della fiducia nell’azione amministrativa e degli operatori economici, di rotazione, di liberalizzazione degli appalti sotto soglia, la definizione del mercato elettronico e degli altri strumenti di acquisto e negoziazione, varie novelle indirizzate a snellire e semplificare le procedure di approvvigionamento, la nuova figura del Responsabile Unico di Progetto – R.U.P., etc.).
Visto l’approccio decisamente innovativo del nuovo Codice rispetto a quello vigente, il SINAFI ha scritto una lettera dettagliata al Comando Generale al fine di sollecitare l’Amministrazione a recepire le previsioni contenute nello stesso per il personale del Corpo.