Con lettera del 26 luglio 2019 il Sindacato Nazionale Finanzieri, unitamente al Sindacato Autonomo dei Finanzieri, ha reiterato la richiesta di un urgente incontro con il Ministro dell’Economia e delle Finanze finalizzato a rappresentare all’Autorità di Governo le significative e irrisolte problematiche che stanno di fatto gravemente ostacolando il processo di sindacalizzazione del personale del Corpo ed in genere del personale militare, a distanza di oltre un anno dal dictum della Consulta (sent. n. 120 del 11.4.2018).
Nella loro nota le OO.SS. chiedono inoltre di potersi confrontare con il Ministro anche:
- sul cd. “premio antievasione” che, come noto, vede la Guardia di Finanza subire un’ingiustificata disparità di trattamento per quanto concerne le risorse ad essa attribuite rispetto ai dipendenti civili dell’Amministrazione Finanziaria;
- sull’esiguità delle risorse economiche per il rinnovo del contratto di lavoro, che continuano ad avvilire e sminuire il fondamentale ruolo nella società e nello scenario economico – finanziario, del personale della Guardia di Finanza;
- sugli impegni che il Ministro della Difesa e degli Interni hanno assunto, rispettivamente, nei confronti dei COCER di Forza Armata e delle OO.SS. delle Polizie Civili, in merito ai decreti correttivi che dovranno essere emanati entro settembre p.v. riguardo al riordino delle carriere e che rischiano, in assenza di un’interlocuzione politica con il Ministro di riferimento, di generare sperequazioni per il personale del Corpo.
Per il testo della lettera