Pubblichiamo il comunicato stampa ( clicca qui) con il quale il Sindacato Nazionale Finanzieri rivendica con forza un’impostazione concettuale, da parte del Governo, che dia centralità al lavoro svolto dagli operatori e che individui, in questa tornata contrattuale, il veicolo per poter riequilibrare le disparità giuridiche ed economiche accumulate negli anni, per restituire il decremento economico accumulato e, quindi, compensare, dignitosamente, il lavoro svolto dal personale della Guardia di Finanza che, unitamente alle restanti donne ed uomini in uniforme, garantiscono la sicurezza del Paese.
Ricordiamo che il Sindacato Nazionale Finanzieri, unitamente ad altre 19 sigle sindacali militari, ha espressamente richiesto ai componenti del Governo di convocare le Organizzazioni Sindacali del comparto Difesa e Sicurezza al fine di implementare, in questa delicata e peculiare fase di innovazione democratica della rappresentatività del personale della Guardia di Finanza e militare in genere, il confronto democratico con i corpi intermedi. Un’occasione preziosa per poter trasmettere al Governo ulteriori spunti di riflessione, formulare proposte complementari a quelle delle OO.SS. delle Polizie Civili e dei COCER, che non potranno non rivelarsi senz’altro proficue a rappresentare le esigenze del personale del comparto e, di riflesso, gli interessi collettivi ( clicca qui).