Nella giornata di ieri 18 aprile 2019 è proseguito l’esame in Commissione Difesa dei progetti di legge A.C. 875 (Corda + altri), A.C. 1060 (Tripodi + altri) e A.C. 1702 (Pagani + altri) relativi al processo di sindacalizzazione del personale militare.
Nella seduta n. 178 della IV Commissione Difesa della Camera dei Deputati sono stati esaminati gli 84 emendamenti presentati, tutti dichiarati ammissibili (per gli emendamenti clicca qui).
Ad ogni modo, all’esito dei lavori della Commissione è stato approvato solo l’emendamento 12. 1. (Zicchieri, Ferrari, Fantuz, Toccalini, Pettazzi, Belotti, Furgiuele, Marchetti, Paolini) relativo all’articolo 12.
Nel corso della seduta, sinteticamente,:
- Emanuela CORDA (M5S), relatrice, ha proposto di accantonare le proposte emendative riferite all’articolo 1 ed agli articoli da 3 a 11 e da 13 a 18, formulando parere contrario sull’emendamento Carè 2.1, parere favorevole sull’emendamento Zicchieri 12.1 e parere contrario sugli identici emendamenti Maria Tripodi 12.2 e Carè 12.3;
- il sottosegretario Angelo TOFALO ha formulato parere conforme alla relatrice;
- Salvatore DEIDDA (FdI) ha osservato che gran parte delle proposte emendative presentate provenivano dai gruppi che compongono la maggioranza e, considerato il tenore delle stesse, ne ha dedotto che il testo del provvedimento sarebbe radicalmente cambiato durante l’esame degli emendamenti, concludendo poi rivolgendo un appello alla maggioranza ed al Governo affinché vogliano al più presto fare chiarezza, indicando in maniera precisa la direzione nella quale procedere;
- Roger DE MENECH (PD) ha condiviso l’invito rivolto alla maggioranza ed al Governo dal collega Deidda ed ha auspicato che possano emergere importanti novità durante la pausa dei lavori per le festività di Pasqua ed ha invitato la maggioranza a non strumentalizzare il provvedimento in discussione, ma ad impegnarsi con serietà per migliorare il testo, rendendo così un servizio utile al Paese;
- Emanuela CORDA (M5S), relatrice, non ha ritenuto condivisibili le critiche rivolte all’atteggiamento della maggioranza e del Governo. Ha quindi sostenuto che non c’è stata alcuna strumentalizzazione dell’iniziativa legislativa di cui il M5S rivendica la paternità avendola sostenuta già nella scorsa legislatura, ancora prima che la Corte costituzionale si pronunciasse sull’illegittimità del divieto di costituire sindacati di militari. La Relatrice ha poi fatto presente che l’ampio ciclo di attività conoscitiva svolta ha consentito di ascoltare tutti gli interlocutori interessati dal provvedimento ed ha rivendicato alla Commissione ed al Parlamento la responsabilità di dovere approvare una buona legge, rispedendo al mittente tutti i tentativi di influenzare le scelte normative che il legislatore è tenuto ad operare. L’Onorevole Corda ha quindi sollecitato tutti i gruppi a continuare a lavorare con spirito unitario e a mantenere la disponibilità all’ascolto delle istanze che provengono dal mondo militare, senza tuttavia accettare imposizioni;
- Nicola CARÈ (PD) si è associato alle considerazioni del collega De Menech evidenziando che la Commissione ha finora lavorato con uno spirito di collaborazione, permettendo di fare emergere alcune criticità rispetto alle quali è stato opportunamente deciso di attendere lo svolgimento delle necessarie riflessioni;
- Maria TRIPODI (FI) ha sottolineato come l’esame del provvedimento abbia avuto un iter completo che ha permesso di ascoltare il contributo di tutti i soggetti coinvolti, ritenendo che la pausa programmata possa giovare al prosieguo dell’esame ed ha invitato tutti i gruppi a proseguire nell’impegno affinché possa essere approvato in tempi rapidi un testo che sia il migliore possibile;
- Roberto Paolo FERRARI (Lega) ha sostenuto che nel comitato ristretto è stato fatto un lavoro che ha tenuto conto anche del contributo offerto dai gruppi di opposizione e che il testo adottato dalla Commissione è stato largamente condiviso, essendo quindi necessario lavorare affinché si possa approvare un testo che operi la sintesi più alta possibile;
- Renzo TONDO (Misto-NcI-USEI) ha ribadito le proprie perplessità su un provvedimento che interviene su una materia delicata, che va affrontata con grande cautela.
Il Presidente Gianluca RIZZO, ha quindi posto all’esame l’emendamento riferito all’articolo 2., che è stato poi respinto dalla Commissione.
Il Presidente ha poi posto all’esame gli emendamenti relativi all’articolo 12.
Con distinte votazioni la Commissione ha approvato l’emendamento Zicchieri 12.1 e respinto gli identici emendamenti Maria Tripodi 12.2 e Carè 12.3, limitatamente alle parti non precluse dall’approvazione dell’emendamento Zicchieri 12.1.
La riunione è stata quindi rinviata ad altra seduta per il seguito dell’esame.