Sinafi: “Le nostre proteste hanno colto nel segno”.
28 maggio 2019
“La scelta fatta dalla Camera dei Deputati oggi pomeriggio di restituire il testo votato la settimana scorsa, della PDL 875 Corda ed abbinati, alla Commissione Difesa, dimostra che le giuste proteste portate avanti nei giorni scorsi dal Sinafi e dalle altre sigle sindacali militari riunite in un unico cartello composto dalla quasi totalità dei rappresentanti dei cinque corpi, hanno colpito nel segno”.
É quanto dichiara Eliseo Taverna Segretario Generale del Sinafi, Sindacato nazionale finanzieri, in merito all’iter della proposta di legge sui sindacati militari. A seguito delle forti proteste di alcune associazioni sindacali, tra cui il Sinafi, sfociate anche nell’invio di una lettera al Capo dello Stato, ai Ministri della Difesa e dell’Economia ed al Presidente del Consiglio, l’assemblea della Camera dei Deputati, oggi pomeriggio, su proposta della relatrice del provvedimento, l’onorevole Emanuela Corda, ha votato a maggioranza di restituire alla Commissione Difesa il testo base della PDL 875 sulla sindacalizzazione del mondo militare, licenziato le settimane scorse per le modifiche necessarie.
“Dopo le lettere che abbiamo inviato al Capo dello Stato, al Presidente del Consiglio ed ai Ministri della Difesa e dell’Economia le settimane scorse – ha aggiunto Taverna – abbiamo deciso di organizzare la prima manifestazione di piazza per la prima decade di giugno per denunciare pubblicamente la grave stortura che le forze di Governo stanno mettendo in atto in merito al riconoscimento della libertà sindacale per i finanzieri e per i militari in genere. Questa scelta di oggi della Camera di rinviare il disegno di legge alla Commissione Difesa – sottolinea – lascia presagire una volontà politica di provvedere a dei correttivi. Se questo avverrà – conclude il segretario Sinafi – saremo molto soddisfatti, altrimenti continueremo con le nostre battaglie in tutte le sedi politiche e giudiziarie”.
Fonte: ofcs.report