Pubblichiamo il comunicato congiunto di sedici sigle sindacali del personale militare con il quale viene dato risalto alla pronuncia emessa dal Tribunale del Lavoro di Palermo in merito ad una controversia giudiziaria nata a seguito del trasferimento di un dirigente sindacale militare per aver questi lamentato carenze sulla tutela della salute in capo agli iscritti appartenenti alla propria sigla sindacale.
La Pronuncia assume grande rilevanza in quanto sancisce che i Sindacati Militari e i loro appartenenti godono degli stessi diritti dei lavoratori italiani in relazione alla giurisdizione su comportamenti anti sindacali.
L’auspicio è che ora il Parlamento prenda atto del sopravvenuto e fondamentale scenario rappresentato dalla sentenza dell’autorevole sezione lavoro del Tribunale di Palermo, rivedendo l’attuale irragionevole indirizzo di riservare alla competenza del Giudice Amministrativo le controversie in materia di condotta antisindacale, in luogo di quella del Giudice del Lavoro, come accade per tutti i lavoratori, anche delle polizie ad ordinamento civile.
TESTO DEL COMUNICATO