Durante lo svolgimento del servizio di vigilanza ai seggi elettorali, in occasione delle consultazioni amministrative ed europee nei giorni 8 e 9 giugno scorsi, tanti colleghi, iscritti e non, hanno inviato innumerevoli segnalazioni afferenti sia alle condizioni di disagio logistico e di vettovagliamento che alla disomogenea applicazione delle disposizioni in materia di orario di lavoro.
Il SINAFI, con due distinte note all’Organo di Vertice e a tutti i Comandanti Regionali, ha posto all’attenzione degli interlocutori il malfunzionamento della macchina organizzativa, evidenziando criticità sulle condizioni igienico-sanitarie dei locali, sui materiali forniti, sulla scadente qualità dei pasti e sulla consegna di questi ultimi in orari inadeguati. Oltre ai disagi in parola, molti colleghi con orario di fine servizio successivo alle ore 03:00 del lunedì hanno ricevuto, nei giorni seguenti, disposizioni sulla necessità di recupero delle ore di servizio mancanti al completamento del turno (ignorando di fatto le note inviate nei giorni precedenti alle elezioni da alcune Segreterie Regionali del SINAFI ai rispettivi Comandanti Regionali allo scopo di prevenire distoniche applicazioni della normativa).
Al fine di evitare il ripetersi dei disagi occorsi, il SINAFI ha auspicato, per il tratto a venire, una preventiva ed adeguata pianificazione dei servizi sotto il profilo logistico, con la fattiva collaborazione delle Autorità interessate (Prefettura e Amministrazioni Comunali) e un tempestivo intervento del Comando Generale e dei Comandi Regionali per uniformare l’indirizzo di applicazione della normativa di settore sull’orario di lavoro.